Coro e
Ensemble madrigalistico Cremona Antiqua

Curando nel dettaglio le suggestioni che nascono dalla partitura, il Coro e l’Ensemble vocale spaziano agilmente dalla musica antica alla barocca, dal periodo classico alla contemporanea, senza tralasciare l’epoca romantica e l’opera lirica.


Il Coro Costanzo Porta viene fondato nel 1993 a Cremona da Antonio Greco, dando vita ad un luogo di studio e di ricerca musicale d’insieme il cui fulcro è la coralità.

Esso vanta partecipazioni ad alcune delle più rilevanti rassegne e sedi del panorama nazionale ed internazionale: il Festival dei due Mondi di Spoleto, la rassegna Musica e poesia a San Maurizio di Milano, il festival MiTo di Milano e Torino, Note Etiche di Milano, la Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, Tage Alter Musik di Regensburg, Haendel-Festspiele di Halle an der Saal, Muziekgebouw di Amsterdam, Zuiderstrandtheater dell’Aja, Cité de la Musique et de la Danse di Soissons, Conzertgebouw di Bruges, Conservatorio P. I. Čajkovskij di Mosca.
In molte rassegne diventa ospite ricorrente: il Ravenna Festival, il Festival Monteverdi di Cremona, l’Emilia Romagna Festival, il Festival Anima Mundi di Pisa, il Festival Pergolesi Spontini di Jesi.

Diversi fra i principali gruppi strumentali italiani lo hanno chiamato per produzioni di concerti ed opere di repertorio barocco in Italia ed in Europa, fra i quali Accademia Bizantina di Ottavio Dantone (2003, 2004, 2005, 2009, 2017) , I Virtuosi italiani sotto la direzione di Michael Radulescu (2000); l’Orchestra Barocca di Venezia di Andrea Marcon (2006, 2007), Ensemble Elyma diretto da Gabriel Garrido (2007), La Risonanza di Fabio Bonizzoni (2014, 2015, 2016) con cui registra anche un cd del Dido and Aeneas di Henry Purcell.
In occasione dei Festival Monteverdi 2011 e 2012, il coro si esibisce insieme ai celebri Tallis Scholars di Peter Phillips. Nel 2014 è lo stesso Phillips a scegliere il Costanzo Porta  quale unico rappresentante italiano, alla prima edizione della “London a Cappella Choir Competition”, dove figura tra i finalisti.

Il repertorio del coro spazia fino alla musica contemporanea: nel 2013 esegue per MusMa (Programma Culturale dell’Unione Europea) 4 composizioni contemporanee per coro, delle quali una in prima mondiale e 3 in prima nazionale; con l’ensemble Sentieri Selvaggi di Carlo Boccadoro nel 2014 prende parte alla produzione dell’opera di Mauro Montalbetti “Il Sogno di una cosa”; sempre sotto la direzione di Boccadoro esegue con l’orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano un concerto su musiche di Arvo Pärt per Expo2015.

Nel 2018 il Costanzo Porta viene chiamato da Riccardo Muti ad eseguire, assieme alla sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, tre concerti con musiche dal Macbeth di Verdi, uno dei quali trasmesso in diretta su Rai5 e in differita su Rai1. La collaborazione con il Maestro Muti e la sua orchestra continua nel 2019 con concerti a Ravenna ed Atene sulla Nona Sinfonia di Beethoven.

Dal 2004 al Coro si unisce l’Orchestra Cremona Antiqua, fondata dallo stesso Greco. Coro e orchestra eseguono concerti di repertorio barocco: tra le altre occasioni si ricordino il Progetto Bach-Händel del festival Musica e Poesia a San Maurizio,  il Messiah di Händel e diversi concerti con repertorio di epoca monteverdiana eseguiti per il Festival Monteverdi, il Mantova Chamber Music Festival, la XVIII Biennial International Conferences on Baroque Music.

L’Ensemble madrigalistico Costanzo Porta

La ricerca stilistico/vocale e lo studio del Rinascimento e del Barocco italiani hanno convinto a dare inizio nel 2007 all’esperienza di organici più ristretti per il repertorio madrigalistico. L’attività dell’Ensemble Costanzo Porta, a composizione variabile, si dedica alla valorizzazione di repertori celebrati, come quello monteverdiano, accanto ad altri di minor frequentazione, quale il madrigale policorale di scuola veneziana, sino alla riscoperta di autori dimenticati dalla storia ufficiale.

All’interno di un progetto monografico coordinato dal Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, l’Ensemble ha realizzato l’incisione di una silloge di composizioni tratte dal IV libro dei Madrigali di Diego Personé, nobile leccese del XVII secolo, dedito alle arti della spada e della musica.
Un’altra incisione per Tactus vede protagonista il repertorio madrigalistico di Biagio Marini, poi portato in trasferta in Russia nel 2015, su invito del  Conservatorio di Mosca Tchaikovsky: in seguito ad una masterclass dedicata alla prassi esecutiva e all’estetica musicale del primo Seicento italiano tenuta presso il conservatorio dal Maestro Greco, l’Ensemble si è esibito al fianco di alcuni dei migliori giovani musicisti dell’istituto moscovita nell’ambito della XIII edizione del Festival Universo del Suono (Sound of Universe).
Nel 2014 l’Ensemble ha partecipato alla produzione in prima assoluta dell’opera contemporanea di Mauro Montalbetti Sogno di Una Cosa, diretta da Carlo Boccadoro ed eseguita dall’orchestra Sentieri Selvaggi.

Dalla creazione ad oggi l’Ensemble Costanzo Porta, ha tenuto concerti in Puglia (Lecce, Carpignano), a Mantova in Palazzo Tè (rassegna Cori a Palazzo), a Cremona presso il Festival Monteverdi e presso i Matinée al Museo, nella rassegna Presso un fiume tranquillo (Borgo di Rivalta, Pc), ed al Festival “Pergolesi Spontini” di Jesi.

Accedere alla formazione e all’attività artistica del Coro Costanzo Porta

Cantanti professionisti o in formazione, studenti di conservatorio o liceo musicale (anche strumentisti) e persone con solida esperienza vocale in ensemble e buon livello di lettura possono accedere a percorsi di formazione personalizzati all’interno del Costanzo Porta, finalizzati ad eventuale inserimento nella sua attività artistica. L’accesso avviene previo colloquio personale e audizione. Per maggiori informazioni consultare la scheda del percorso di alta formazione corale.

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