Miserere mei | Monteverdi Off
Coro Costanzo Porta e Cremona Antiqua

Coro Costanzo Porta e Cremona Antiqua tornano a suonare dal vivo a Cremona per Monteverdi Off, la rassegna 2020 del Festival Monteverdi.

Dopo la sospensione a maggio del Monteverdi Festival 2020 causa lockdown e dopo l’esperienza di #MonteverdiOnline – rassegna virtuale a cui anche i nostri ensemble hanno partecipato con due video realizzati in esclusiva – il Teatro Ponchielli torna a portare la musica antica al pubblico dal vivo con Monteverdi Off.

La rassegna di sei concerti cameristici, in programma dal 22 al 24 settembre 2020 in alcuni dei luoghi più simbolici e belli della cultura cittadina, è interamente affidata a ensemble e artisti cremonesi – per nascita o adozione – con programmi di musica tutta italiana dei primi trenta/quarant’anni del Seicento tra sacro e profano, con incursioni nel mondo delle sperimentazioni musicali e cross-over tra classica, jazz, acustica, elettronica ed oltre.

Occhi puntati sui gruppi autoctoni, dunque, a partire proprio da Coro Costanzo Porta e Orchestra Cremona Antiqua che, sotto la direzione di Antonio Greco al cembalo, apriranno e chiuderanno la rassegna con due concerti, tornando così per la prima volta in questo 2020 ad esibirsi nella propria città d’origine.
Lo fanno in una dimensione d’ascolto insolita, in una prossimità con gli artisti che solo i piccoli numeri possono regalare; per apprezzare le cesellature di un’esecuzione, l’espressione di un volto, i dettagli di uno strumento, sempre nel rispetto delle regole di distanziamento e sicurezza.

Monteverdi OFF si apre con:

MISERERE MEI
Martedì 22 settembre 2020
Chiesa di S.Omobono, ore 18.00

CORO COSTANZO PORTA e ORCHESTRA CREMONA ANTIQUA
su musiche di A. Lotti, D. Scarlatti, G. Allegri

Il programma è un florilegio di composizioni sacre barocche, tutte radicate nella tradizione polifonica palestriniana ma già intrise di un linguaggio moderno ardito e a volte imprevedibile. Dal Crucifixus di Antonio Lotti che racconta il dramma di Cristo con immagini musicali di grande plasticità e intensa penetrazione armonica, allo Stabat Mater di Domenico Scarlatti, forse più noto per le sue sonate cembalistiche, ma che qui si rivela un grande maestro di polifonia. Si concluderà con il celebre Miserere di Gregorio Allegri, composto per la Cappella Sistina e anni dopo trascritto (a memoria) dal giovane Mozart.

Tutte le informazioni sugli altri appuntamenti della rassegna sulla pagina del Monteverdi Festival.
I biglietti per tutti i concerti e maggiori informazioni sullo svolgimento logistico degli eventi sono disponibili anche online su  www.vivaticket.com.