23 Giu

Scherzi Musicali | Monteverdi Festival 2021

Eventi
Scherzi Musicali  | Monteverdi Festival 2021
  • Orario 20:00
  • Dove Auditorium Giovanni Arvedi | Museo del Violino, Cremona
  • Ingresso Posto unico numerato: € 30
    Ridotto € 26
    Biglietto studenti: € 12
  • RIDOTTO* per possessori di tessera Fai, Touring Club e Welcome Card, under 30 anni, ex abbonati, possessori biglietto Museo del Violino BIGLIETTO STUDENTI** Riduzione studenti under 30

    Info biglietteria
    Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro Ponchielli
    +39 0372.022001/02
    lun/ven ore 10 -18 | sab/dom 10 -13
    biglietteria@teatroponchielli.it
    oppure online su  www.vivaticket.com

  • Direzione e cembalo

    ORCHESTRA

    ANTONIO GRECO

    Cremona Monteverdi Festival /
    CREMONA ANTIQUA
  • Soprano
    Mezzosoprano
    Basso

    Violino I
    Violino II
    Violoncello
    Tiorba

    Maestro concertatore al cembalo
    Cristina Fanelli
    Anna Bessi
    Alessandro Ravasio

    Gian Andrea Guerra
    Lena Yokoyama
    Nicola Brovelli
    Mauro Pinciaroli



    ANTONIO GRECO

Le voci di Cristina Fanelli, Anna Bessi e Alessandro Ravasio accompagnano l’orchestra del Monteverdi Festival | Cremona Antiqua, nel concerto guidato dal direttore musicale principale del festival Antonio Greco.

 

SCHERZI MUSICALI
Arie e madrigali a una, due e tre voci di Claudio Monteverdi e Tarquinio Merula
tratti dagli Scherzi Musicali (Monteverdi | raccolte, 1628-1632) e dai Libri delle Canzoni (Merula)

Terza fatica alla direzione per Antonio Greco nel suo anno di debutto come direttore musicale principale del Festival Monteverdi. Dopo l’Orfeo di esordio del festival e il dialogo con la danza “figli di un Dio Ubriaco”, in questo appuntamento il maestro guida il proprio ensemble strumentale Cremona Antiqua, orchestra ufficiale del festival, e le intense voci di Cristina Fanelli, Anna Bessi e Alessandro Ravasio.

Per il programma, Greco sceglie una selezione di arie e madrigali tratti dalle raccolte di Scherzi di Claudio Monteverdi, accompagnandoli a due esempi simili e coevi di un altro muscista di origine cremonese, Tarquinio Merula.  Testi frivoli, ritmi danzanti, melodie semplici e cantabili, composte da Monteverdi alla corte mantovana di Vincenzo Gonzaga e più tardi a Venezia, dove divenne maestro di cappella nel 1613.

Quando compose gli Scherzi musicali a tre voci della prima raccolta, Monteverdi si trovava a Mantova ormai da anni e la corte di Vincenzo Gonzaga rispecchiava l’animo eccentrico del duca, ed era sicuramente terreno fertile per la diffusione di madrigali, villanelle, canzonette e scherzi. Anche dal punto di vista musicale i brani non possono che rimandarci alle festose atmosfere che si respiravano a corte. Si possono riconoscere in questi brani metri tipici di danze quali la gagliarda, l’allemanda, la corrente, il brando o la tripla.

Nato sul finire del Cinquecento anche Tarquinio Merula diede alle stampe ben quattro libri di canzoni da suonare, delle raccolte di brani strumentali scritti sotto l’influsso dalla produzione veneziana coeva. Così come lo erano stati gli Scherzi, tra i grandi successi dell’epoca figurava senza dubbio la Ciaccona, dal terzo libro delle canzoni (Venezia 1637). Come si evince dal titolo, il brano riprende l’omonimo genere ispirato alla danza che si era sviluppato nel secolo precedente, e che nel Seicento era ancora molto in voga.

Tutte le informazioni su questo e gli altri appuntamenti in cartellone sul
sito del Monteverdi Festival e del Teatro Ponchielli.


PROGRAMMA
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Damigella tutta bella
(I Libro – Claudio Monteverdi)
Dolci miei sospiri
(I Libro – Claudio Monteverdi)
Ciaccona
(Tarquinio Merula)
Quel sguardo sdegnosetto
(II Libro – Claudio Monteverdi)
Eri già tutta mia
(II Libro – Claudio Monteverdi)
Lidia spina
(I Libro – Claudio Monteverdi)
La violetta
(I Libro – Claudio Monteverdi)
Et è pur dunque vero
(II Libro – Claudio Monteverdi)
Amorosa pupilletta
(I Libro – Claudio Monteverdi)
Fugge il verno
(I Libro – Claudio Monteverdi)
Canzon La Pusterla
(Tarquinio Merula)
Maledetto sia l’aspetto (Do)
(II Libro – Claudio Monteverdi)